«C’è una ragione che spiega perché l’istruzione fa schifo, ed è la stessa ragione per cui nessuno mai, mai e poi mai, farà qualcosa per farla funzionare. Non migliorerà mai, non ci sperate.»
George Carlin è stato un comico, cabarettista, attore, autore e critico sociale statunitense, famoso per il suo umorismo nero e le sue riflessioni politiche, psicologiche, sociologiche, sulla religione e su altri temi tabù. È considerato uno dei comici più importanti e influenti di tutti i tempi e, se non lo conosci, evidentemente è perché c’è chi vorrebbe cancellarlo dalla storia per il suo pensiero “pericoloso”, come quello che riportiamo di seguito...
«Sai perché l’istruzione è sempre peggio e i governi non intendono migliorarla? Perché i padroni di questo paese non vogliono. Sto parlando dei veri padroni, dei veri proprietari: i grandi interessi economici che controllano le nostre decisioni, che le prendono al nostro posto. Dimentica i politici, i politici sono lì per vendere l’idea della libertà, della libera scelta attraverso le elezioni. Non hai questa libertà, non hai scelta. Hai solo padroni. Sei roba loro. Loro sono padroni di tutto. Hanno la terra, posseggono e controllano le multinazionali. È da tanto che hanno comprato il Senato, il Congresso, gli enti statali, hanno i giudici a libro paga e sono padroni di tutti i mezzi di comunicazione. È così che controllano quasi tutte le notizie e le informazioni che ascolti e che leggi. Ti tengono per le balle. Buttano via miliardi di dollari ogni anno nelle loro lobby per perseguire i loro obiettivi, per fare quello che vogliono. Sappiamo bene quello che vogliono, vogliono sempre di più per loro e sempre meno per tutti gli altri. Ma voglio dirti quello che NON vogliono: non vogliono cittadini capaci di pensare in modo critico, non vogliono che siano informati, istruiti e capaci di pensiero critico. Non sono interessati a questo, non gli serve, va contro i loro interessi. È così.
Non vogliono gente abbastanza intelligente per sedersi a tavola e accorgersi di quanto il sistema li stia fregando, di quanto abbia sperperato in 30 fottuti anni. Questo non lo vogliono. Sai cosa vogliono, invece? Vogliono lavoratori obbedienti, intelligenti quanto basta per saper usare una macchina e leggere i manuali, ma tonta quel che basta per accettare passivamente lavori di merda a bassa remunerazione, tante ore, tanti straordinari e meno benefit, la cancellazione della pensione perché adesso serve per le assicurazioni sociali. Vogliono i maledetti soldi della tua pensione, li vogliono indietro per poterli dare ai loro amici di Wall Street. E sai cosa? Ci riusciranno: prima o poi te li toglieranno tutti, perché sono i padroni di questo posto maledetto. È un grande club, e tu non ne fai parte. Tu e io non facciamo parte del grande club. È lo stesso club che ti tritura tutto il giorno con quello che devi credere, tutto il giorno ti danno in testa con i loro media dicendoti cosa devi credere, cosa devi pensare e cosa devi comprare. Le carte sono segnate, amici, il gioco è truccato e nessuno sembra accorgersene, a nessuno sembra importare. Gente buona, onesta, lavoratrice, rossi o azzurri non importa. Gente dignitosa continua a scegliere questi ricchi vendi-popolo a cui non importa nulla. Non gli importa nulla, non gli importa nulla! Non gli importa niente di voi, assolutamente! Assolutamente!
Ma nessuno sembra rendersene conto, a nessuno sembra importare, e questo è esattamente quello su cui contano i padroni: che gli statunitensi si mantengano volontariamente ignoranti circa il colore, rosso o azzurro, del gran caxxo che li sta incuxando, ogni giorno di più. Perché i padroni di questo paese sanno la verità: si chiama “sogno americano”, perché devi essere completamente addormentato per crederci.».

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