Quelli che oggi gridano che dobbiamo rispettare la natura e convertirci al green, sono gli stessi che alla fine dell'Ottocento in dieci anni sterminarono milioni di bisonti per venderne le pelli.
Quelli che oggi gridano che ci sono aggressori ed aggrediti, sono gli stessi che nel 1864 sfilarono nel centro di Denver mostrando gli scalpi e i cadaveri delle donne e dei bambini Cherokee sventrati.Quelli che oggi non rispettano gli accordi che essi stessi sottoscrivono, sono gli stessi che nel 1795 costrinsero le tribù indiane a sottoscrivere il trattato di Greenville cosiddetto della "pace perpetua" che essi stessi infransero nel 1811 dando il via allo sterminio delle popolazioni originarie e alla cacciata dei superstiti dalle loro terre relegandoli nelle riserve.
Quelli che nella loro Dichiarazione di Indipendenza del 1776 scrivono che "tutti gli uomini sono creati uguali e sono dotati dal creatore di inalienabili diritti tra cui la vita e la libertà", sono gli stessi che qualche riga dopo scrivono che "gli indigeni sono spietati selvaggi la cui regola di guerra è il massacro indiscriminato della gente di ogni età, sesso e condizione", e che a noi dicono di non essere razzisti.
Quelli che oggi sostengono indirettamente e direttamente il genocidio di una popolazione inerme e che gridano alla vigliaccheria delle armi chimiche, sono gli stessi che nel 1763 con la scusa di un incontro di pace regalarono coperte al vaiolo alle popolazioni autoctone della costa orientale dell'america del nord che furono così sterminate.
Davvero pensate che ci si possa ancora fidare anche solo tanto così?
Commenti
Posta un commento