In un’intervista rilasciata dall’ufficio stampa del film, Sorrentino sostiene di aver voluto inseguire una sua antica e segreta curiosità sulla vita degli ex criminali nazisti e, per una sua necessità istintiva, di aver voluto accostare un dramma dell’umanità e uno individuale a una componente ironica che sfuggisse a schemi prevedibili. In effetti, un’ex rockstar è la figura più lontana da quelle che nell’immaginario potrebbero intraprendere la caccia a un criminale nazista per vendicare un’umiliazione subita dal padre. La combinazione – dice Sorrentino – è sufficientemente “pericolosa” da poter dare vita ad una storia interessante.
This must be my problem, ma la combinazione non mi convince: "shakerare" insieme due belle storie nello stesso film rischia di diventare un esercizio pericoloso che può sprecarle entrambe. Alcune invenzioni sono divertenti (il trolley trascinato per tutto il film e la paziente moglie artefice di un’unione che avrebbe diversamente potuto essere una tragedia) e Sean Penn è magistrale nell’interpretare un uomo irrisolto che ha trovato nell’ironia e nella leggerezza la “decenza” di stare al mondo; infantile e quindi “automaticamente” portatore di leggerezza, commovente come un bambino maturo, problematico seppure mai capriccioso, ma il suo personaggio è paradossalmente verosimile solo fino a quando resta una rockstar. Non voglio dire che argomenti come l’olocausto debbano restare tabù, ma la maturazione di Cheyenne, guadagnata con il ritrovamento del nazista che offese suo padre, appare un po’ casuale e forzata. Cheyenne è un uomo irrisolto, è vero, ma non sembra soffrire della necessità di ritrovarsi; inoltre, non è un guastatore di sentimenti e nonostante tutto è un personaggio positivo la cui “risoluzione”, forse, sarebbe avvenuta comunque come passaggio naturale senza necessariamente transitare attraverso una storia così particolare da apparire perfino un po’ pretestuosa. C’era materiale per fare due belle storie e, in definitiva, c’è da chiedersi se, invece di combinazioni pericolose, non fosse stato il caso di usare più prudenza..

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